“Poche cose nella vita ci rinfrancano dalle fatiche del tran-tran quotidiano. Sicuramente sono cose semplici come la vista di un prato fiorito, la chioma rigogliosa di un albero secolare e un buon bicchiere di vino condiviso con gli amici. Ed è proprio questa ricerca della semplicità che ci ha spinto a pensare ad un buon bicchiere di rosso “
Queste le parole che accompagnano la presentazione della bottiglia di “Lu veru Piaciri” Etna Rosso Doc dell’Azienda Al-Cantara, che si può bere da solo o che può accompagnare un buon piatto a base di carne.
Il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, sono i vitigni che crescono nella parte nord del vulcano ad una altitudine di 650 metri slm su terreno lavico, ricco di minerali e con molta struttura.
Vino rosso rubino intenso, consistente, che si affina per tre mesi in botti di rovere e che al naso offre sentori floreali e di frutti rossi, speziati, di mandorla, cannella e cacao; vino dal tannino equilibrato ed elegante e di buona persistenza.
Medaglia d’argento al Concorso 2010 La Selezione del Sindaco.
Sicuramente originali e di personalità spiccata con una mineralità che si percepisce in modo netto dovuta alla terra nera e ricca di scheletro su cui nascono e crescono i vitigni.
La gente dell’Etna fa vino da secoli e il terroir del vulcano fa la sua parte; se ci aggiungiamo il microclima e l’escursione termica, ci rendiamo conto di che cosa può produrre l’alleanza di terra, vitigno e uomo.
Come afferma la giornalista straniera Kerin OKeefe “ l’elemento natura, il vulcano fumante, la terra nera nera e le viti ad alberello, tutto qui è mozzafiato e i vini sono favolosi”.
Tenendo conto che l’Azienda è giovane ed è entrata sul mercato nel 2008, che per ora produce solo 60.000 bottiglie ma che la produzione è certamente destinata ad aumentare, c’è da aspettarsi che l’azienda farà cose davvero notevoli negli anni a venire.
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