Foto © www.la-raia.it
Sorta nel 2003 tra le colline del Gavi, in provincia di Alessandria, in un territorio piemontese generoso fin dall’antichità, l’Azienda Agricola La Raia imboccò fin da subito la strada biodinamica per ritrovare la nota originaria del territorio che da secoli custodisce il vitigno autoctono dell’uva Cortese. Altro vitigno che curò e coltivò fu il Barbera, anch’esso tipico del territorio ed infatti i vini di produzione sono:
Gavi Riserva DOCG Biodinamico,
Gavi Pisè DOCG Biodinamico Bio
Barbera DOC Biodinamico
Barbera DOC Largè Biodinamico
Si tratta di una Azienda a marchio Demeter dal 2007, una delle 45 vitivinicole in Italia, per la quale tale marchio internazionale garantisce la corretta applicazione dei princìpi biodinamici alle coltivazioni e alle produzioni alimentari con controlli costanti sulla rispondenza a questi princìpi e alle procedure previste.
Nel caso del vino, in particolare, tale certificazione non solo attesta la qualità delle uve, ma anche di tutti i processi di vinificazione e di cantina che devono avvenire con un dichiarato impegno al rispetto della natura durante tutto il processo produttivo, per consegnare al consumatore un vino biodinamico che sia espressione peculiare del terroir.
Si è partiti dalla riconversione nella coltivazione delle viti: sovescio tra i filari, corno letame dinamizzato e stallatico per fertilizzare questo terreno marnoso, areazione profonda, assenza di pesticidi, modiche quantità di rame e di zolfo di cava spruzzate in determinati periodi dell’anno e potatura che segue la fase discendente della luna.
Ma la famiglia Rossi Cairo, proprietaria della Azienda, da anni investe non solo nel settore enologico ma anche in quello agroalimentare promuovendo un’agricoltura di qualità, sana e sostenibile, che valorizzi le diversità e preservi il territorio.
Nel 2014 è entrata nel capitale di EcorNaturaSì, la più importante realtà italiana di produzione e distribuzione di prodotti biologici e biodinamici. Di recente, ha rilevato Cascina Cucco, con i suoi cru’ Cucco e Cerrati, a Serralunga d’Alba, una delle zone più vocate per la produzione di Barolo, da poco entrata nella World Heritage List dell’Unesco.
Qui, in particolare, la produzione di Gavi e Barbera si accompagna anche alla coltivazione di antichi seminativi e all’allevamento di mucche fassone.
Infine, è stato reintrodotto l’allevamento del bestiame a pascolo.
Oggi l’azienda agricola si estende per oltre 180 ettari, tra viti, pascoli, terreni a seminativo e boschi di castagni popolati da animali selvatici.
La Raia si è rivelata anche una vera oasi per api e altri insetti impollinatori che, come una volta, trovano una tale varietà di nettari e pollini da garantire agli alveari salute e produttività tutto l’anno e che permettono la produzione anche di tre mieli biologici…un posto assolutamente da visitare!!!
Aggiungi un commento