Difficoltà: media – difficile |
Preparazione: 60 minuti circa |
Cottura: tempo necessario per fondere il cioccolato |
Sono legata in modo indissolubile ad alcuni cibi, tra di essi spicca all’apice della mia classifica il legame con i dolci, meglio ancora se si parla di cioccolato. Lo amo in tutte le sue forme, nei suoi tanti abbinamenti e sfumature, ma lo prediligo in modo “autentico” nero, forte e fondente senza aggiunta di ingredienti che ne coprono il suo gusto primitivo.
E per questo che ho scelto di parlarvi oggi di cioccolato, si avvicina la Pasqua e ci sarebbero mille o più ricette tipiche da proporre, Torta Pasqualina, Casatiello, Pastiera, Colomba, ricette a base di agnello, insomma dall’antipasto al dolce c’è l’imbarazzo della scelta, ma per gli amanti come me del cioccolato, la Pasqua è caratterizzata da un solo elemento, l’uovo di cioccolato, anche se non si può di certo parlare di tradizione.
Può sembrare un dolce regalo da “bambini” ma la verità è che anche gli adulti, amanti del cioccolato, cedono davanti a questa tentazione, e se i bimbi sono incuriositi dalla sorpresa in esso contenuto, i grandi si lasciano incantare delle decorazioni esterne molto spesso rappresentative ed affascinanti.
E allora quale occasione migliore per parlare di come produrre a casa proprio un eccellente uovo di Pasqua? Può sembrare un lavoro difficile e degno solo di maestri cioccolatieri, ma se si osservano attentamente alcune regole fondamentali per una buona riuscita, potete sentirvi soddisfatti di esporre il vostro lavoro.
La prima regola da osservare è senza dubbio la scelta del cioccolato, scegliere un cioccolato di qualità è la base fondamentale per avere a fine lavoro un prodotto non solo bello da vedere ma anche buono da gustare.
Dopo aver osservato questa prima regola, l’altro passaggio fondamentale è il temperaggio del cioccolato, ma questo non sarà un problema nel momento in cui siete in possesso di un termometro da cucina, per questo vi consiglio di fornirvene prima di iniziare se per caso non ne siete in possesso.
La croccantezza e la lucidità dell’uovo dipenderà solo ed esclusivamente da un temperaggio eseguito alla perfezione. Ma siamo sul Wlog dove si parla non solo di buon cibo, ma anche di ottimi abbinamenti affinché ogni portata sia completa sotto ogni punto di vista.
Gli abbinamenti vino-cioccolato dipendono sopratutto dal tipo di cioccolato che viene proposto, in questo caso vi parlerò di abbinamenti con il cioccolato fondente.
I vini che si abbinano al cioccolato sono vini che riescono ad equilibrare il gusto intenso del cioccolato e al tempo stesso armonizzare con le note dolci e amare, in grado da esaltarne il gusto del cacao, un vino quindi corposo e di buona alcolicità.
Vini liquorosi e corposi come Passiti, Moscati, Marsala o Barolo chinato. Ma per un uovo di cioccolato con una percentuale di cacao al 55% ho abbinato un passito dei Feudi del Sanseverino, un vino bianco calabro che nasce in un piccolo paese arroccato nel parco del Pollino, un Passito Mastro Terenzio prodotto da grappoli di moscati sapientemente selezionati e appassiti, che regala un meraviglioso profumo di frutta secca e miele, donando al palato un gusto dolce e aromatico, esaltando così le note forti del cioccolato.
Un passito perfetto quindi con il cioccolato ma che accompagna molto volentieri anche la classica colomba pasquale.
Taglia il cioccolato a pezzetti più o meno della stessa grandezza.
Trasferisci in una ciotola (meglio se di rame) e poni a bagnomaria, importante che il fondo non tocchi nell’acqua e che l’acqua sia calda ma che non arrivi ad ebollizione.
Fai fondere il cioccolato a una temperatura di 45° se cioccolato al latte 50° se cioccolato fondente. Versa 2/3 del cioccolato su una lastra di marmo (o anche acciaio) e con una spatola inizia dei movimenti da destra verso sinistra in modo che la temperatura scenda velocemente a 28°
Arrivata a temperatura raccogli il cioccolato con la spatola e uniscilo al cioccolato che hai lasciato da parte e portalo a una temperatura di 30° per il cioccolato al latte 32° per quello fondente.
Versa il cioccolato negli stampi in policarbonato, facendo in modo di coprire tutte le pareti, lascia cadere il cioccolato in eccesso ruotando lo stampo e metti a solidificare per 1 minuto lo stampo nel frigo, importante non fare solidificare troppo, perchè questo procedimento va ripetuto per una seconda volta per dare spessore all’uovo!
Dopo aver fatto la seconda colatura, lascia solidificare il cioccolato in un ambiente al fresco, oppure in frigo. Se l’operazione temperaggio è stata fatta bene dopo circa 30 minuti il cioccolato si staccherà pian piano dallo stampo.
Per far aderire i lati dell’uovo riscalda a 50° una piastra da forno che una volta calda farai appoggiare delicatamente sul bordo delle uova in modo da sciogliere un pò il cioccolato, fai aderire bene i bordi fino a che non si siano completamente attaccati. Volendo prima di far aderire le due metà inserisci all’interno un dono.
Dopodiché se vorrai potrai decorare l’uovo con decorazioni che più ti piacciono, fiori di zucchero, decori glassa, cioccolato, zucchero ecc.
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