Dopo il successo di Masterchef, non può mancare il Talent Show dedicato al vino. E questa volta non ci ha pensato Sky ma Mediaset, creando il primo Talent per scoprire nuovi palati sopraffini.
Questa non è ancora una notizia ufficiale, ma a comunicarlo per primo è stato il portale WineNews, di certo non l’ultimo arrivato in termini di credibilità. Così, dopo ben 4 edizioni del programma culinario più famoso al mondo, arriva sul piccolo schermo la prima competizione per aspiranti Sommelier.
Un’ottima annata, questo è il titolo della trasmissione e di certo non è tra più innovativi (visto che riprende il nome del noto film con Russell Crowe) e, secondo indiscrezioni, il programma entrerà nel palinesto già da quest’anno.
Il format completo consiste in 8 puntate girate in altrettante cantine del Belpaese, una per regione, dove i concorrenti si sfideranno in tre prove: assaggio bendato, racconto di una verticale di un vitigno doc autoctono e il “pressure test” (utilizzando la terminologia di Masterchef) con 10 vini da assaggiare e commentare con proposte di abbinamento vino-cibo in soli tre minuti.
Per la finale, si prevede una sfida a 4, dove il vincitore avrà diritto ad uno stage di tre mesi in un ristorante stellato, oltre ad un premio in denaro.
Altro programma che sta per partire è Signori del Vino, un programma ideato da Marcello Masi e Rocco Tolfa (direttore e vicedirettore del TG2) che consiste in un viaggio in tutta Italia alla scoperta dell’eccellenze vitivinicole.
Il programma andrà in onda su Rai 2 a partire da sabato 31 gennaio e vedrà i due cronisti viaggiare per l’Italia sostando per 10 regioni ( Piemonte, Sicilia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Abruzzo). Ogni puntata avrà come protagonista un “signore del vino” che racconterà la propria storia e il proprio territorio. I protagonisti per non sono solo uomini, infatti sarà dato spazio anche alle donne che sempre più sono coinvolte in queste attività, ai giovani produttori che ogni giorno si mettono alla prova con nuove tecniche di produzione e un po’ di visibilità sarà data anche ai consorzi di tutela, come principali organi per la salvaguardia e la promozione delle eccellenze vitivinicole locali.
Ad accompagnare i due presentatori ci sarà anche Marco Simonit, il più famoso esperto di potatura della vite che, anche grazie alla sua capacità comunicativa, è ora una figura di riferimento del settore.
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