Che vino si beveva alla corte del biblico re Davide – diciamo un migliaio di anni fa?
Un interrogativo curioso, che potrebbe trovare presto risposta dall’esito delle ricerche che alcuni scienziati israeliani stanno portando avanti.
Tutto cominciò quando, alcuni anni fa, in un sito archeologico posto appena fuori dalla città vecchia di Gerusalemme, venne rinvenuto un chilo di uva mummificata: secondo le analisi, era vecchia di 3000 anni.
Sulla scorta di questa scoperta, Elyashiv Drori, responsabile delle ricerche in campo agricolo dell’Ariel University, nel 2011 inviò alcuni suoi studenti in giro per Israele, a caccia di uva selvatica.
In tre anni di ricerche, e basandosi quasi solo su indicazioni di escursionisti che si erano imbattuti in qualche vecchio vigneto dimenticato (a causa delle molte dominazioni islamiche, il vino era considerato fuorilegge), vennero censiti un centinaio di vitigni. Di questi, almeno una decina potrebbe essere adatto alla vinificazione.
“Vogliamo sapere se il re David beveva vino bianco o rosso, e che sapore aveva” ha dichiarato al quotidiano israeliano JTA la biologa Mali Salmon-Divol, incaricata da Drori di fare il sequenziamento del genoma delle uve mummificate; questo verrà poi messo a confronto con quello delle uve trovate ai nostri giorni.
Lo scopo ultimo di questo progetto?
Capire se anche Israele, che già ai nostri giorni è un paese produttore di vino, potrà in un giorno non lontano vinificare vitigni autoctoni, piuttosto che gli internazionali chardonnay e merlot, come fa già adesso. “Non è interessante fare Chardonnay in Israele, quando c’è quello che viene dalla California – ha detto Drori – Molto più interessante sarebbe fare vino che non puoi trovare da nessun’altra parte, perchè viene da uve locali, fortemente connesse con la nostra storia“.
L’uva di 3000 anni non è però la più antica rinvenuta durante uno scavo archeologico: nel 2013 infatti, nella cantina di un antico palazzo cananeo, a Tel Karbi, nella parte settentrionale di Israele, sono state trovate una quarantina di anfore in terracotta, che contenevano residui di un vino presumibilmente rosso, risalente pare ad almeno 4000 anni fa… Che dite, era abbastanza invecchiato?
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