RecensioniDai wloggers
1 ottobre 2014, 07:20

ottobre

Primitivo Rudiae di Vigneti Reale

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Un vino che è sinonimo di Puglia, un rosso dal gusto pieno e rotondo che ricorda i profumi della sua terra.

Valutazione

Qualità Notorietà Conservazione
91/100 Rinomato Breve

La terra rossa limo-sabbiosa, forte come la gente che da sempre vive in questa lingua di terra bagnata da due mari, lo Jonio e l’Adriatico, le brezze marine, che incontrandosi favoriscono l’escursione termica, ed il meraviglioso sole del sud, che porta a maturazione grappoli succosi e zuccherini.

È qui, a Cellino San Marco, tra le provincie di Lecce e Brindisi che l’azienda Vigneti Reale da quasi un secolo ha le sue tenute: una superficie pianeggiante di 250 ettari, di cui circa 85 coltivati a vigneto. Una cornice prestigiosa per il Primitivo Rudiae.

Un vitigno, il Primitivo, sinonimo di Puglia, il cui nome richiama la precocità della sua maturazione – inizia ad essere pronto già in agosto – e dalle antiche tradizioni: le prime tracce in questa regione risalgono al 1700 presumibilmente arrivato dalla Croazia dove ancora se ne trova traccia.

Le uve, raccolte a mano, vengono vinificate in purezza lasciando il mosto a lungo a contatto con le bucce, almeno 10-12 giorni, ad una temperatura di 28-30°C. Il risultato è un vino dall’intenso ed impenetrabile colore rosso rubino, che viene poi fatto affinare per metà in botti di legno di rovere usate e per l’altra metà in cisterne di cemento vetrificato.

Quando si apre una bottiglia di Primitivo Rudiae, si scopre un vino rosso di carattere, con un bouquet originale, dai sentori di viola e ciclamino, che lasciano poi il posto alla ciliegia, alla mora e prugna, e alle note mediterranee di mirto e bosso con leggere sfumature selvatiche.

In bocca ha la giusta consistenza ed un tannino elegante che si fonde con note speziate di pepe nero e liquirizia. Un equilibrio di freschezza e morbidezza promessa di longevità.
Per esaltarne il gusto si può abbinare ad affettati e salumi, tartare o carpaccio di carne, primi con sugo di carne, risotti ai funghi, carni rosse arrosto, grigliata o in umido, selvaggina, e formaggi stagionati.
Un vino che rispecchia il carattere e la forza della terra da cui è nato e che saprà rendere importanti anche le cene più semplici.

Per gustarlo al meglio

Conservazione Servizio Abbinamenti
 Un vino pronto da bere ma che potrà essere conservato anche per tre – quattro anni in luogo fresco e poco luminoso. Va servito in bicchieri ballon che ne esaltano i profumi ad una temperatura di servizio di 18 – 20 °C  Affettati e salumi, tartare o carpaccio di carne, primi con sugo di carne, risotti ai funghi, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati

primitivosalentovini della puglia
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