In breve
Difficoltà: media
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 40 minuti circa
L’autunno è da sempre la stagione che invoglia a chiudersi in casa per degustare piatti invitanti, a tirare fuori i calici migliori e a fermarsi a tavola e godere dei sapori stagionali.
Con gli amici, da soli o con la famiglia un piatto di pasta con un bel ragù saporito e cotto lentamente, per amalgamare meglio i sapori, è un piacere irrinunciabile.
Fermatevi un attimo, sedetevi a tavola, aprite la bottiglia e provate la mia ricetta.
Buon appetito!
L’Offida Rosso Il Grifone 2008 è un blend perfetto, nato dall’unione di uve Montepulciano e Cabernet Sauvignon.
Un vino che racchiude una grande forza, vitalità e carattere e capace di reggere bene gli anni.
Il doppio affinamento gli dona un’unicità che si risente nel profumo intenso con note speziate e affumicate.
Il gusto di tabacco e spezie con sentori di frutti rossi lo rende perfetto in abbinamento con selvaggina, carni rosse e formaggi erborinati.
Ingredienti (per 4 persone)
- 1 petto d’anatra
- 400 gr tajarin
- 1 carota medie dimensioni
- 1 cipolla bianca medie dimensioni
- 50 gr di burro
- 25 gr di farina
- 200 gr di porcini
- 50 ml vino Offida rosso
- 50 gr di concentrato di pomodoro
- Sale
- Pepe
- Olio
- Prezzemolo
Preparazione
Pulire i funghi e tagliarli grossolanamente. Pulire anche la carota e la cipolla e tritarli a mirepoix.
In una padella scaldare una noce di burro e l’olio e poi aggiungerci il trito di verdure e far soffriggere.
Privare intanto della pelle il petto d’anatra e batterla a coltello fino ad ottenere un macinato grossolano.
Infarinare la carne e poi unirla al soffritto di verdure, unendo anche un rametto di rosmarino.
Sfumare con il vino rosso e poi continuare la cottura lentamente a coperchio chiuso aggiungendo prima il concentrato di pomodoro e poi poco alla volta il brodo appena si asciuga finché raggiunga una consistenza densa e cremosa.
Nel mentre cuocere i tajarin in abbondante acqua salata e poi scolarli e farli saltare in padella con il ragù.
Montaggio
Servire i tajarin nel piatto con, a piacere, un’abbondate grattata di parmigiano e un po’ di prezzemolo tritato.
Consigli
Come tutti i ragù non avere fretta nella cottura, rispettare i tempi e controllare sempre che non si asciughi troppo.
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