AbbinamentiSecondi
2 ottobre 2014, 07:15

ottobre

Barbera e tartare al tartufo

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 Una preparazione classica ormai tipicamente piemontese

In breve

Difficoltà: facile
Preparazione: 7 minuti
Cottura: 5 minuti

La tartare è una preparazione molto antica, da sempre apprezzata per la sua rapidità, in quanto si utilizza ottima carne di manzo, (quasi sempre il filetto), tagliata a coltello, tanto da renderla molle e snervata e abbinata a sapori più decisi come il parmigiano reggiano, funghi, cipolla tritata finemente, frutti rossi e tutto quanto possa ispirare, facendo però attenzione a non mescolare i sapori in modo casuale.

Barbera d’Asti superiore La luna e le stelle di Dezzani  è un vino rosso prodotto con uve barbera coltivate nella zona di Cocconato (AT).

Un vino particolarmente elegante  dalla struttura notevole con il sentore delle barriques dove riposa prima di venire imbottigliato.

Il colore rosso rubino intenso ispira la degustazione e il sentore pieno ed armonico di frutti rossi e cioccolato lo rende particolarmente adatto a piatti decisi della tradizione piemontese.

In particolare il sentore di cioccolato viene ripreso nel gruè di cioccolato che ben si sposa come consistenza nella tartare.

 Ingredienti (per 4 persone)

  • 400 gr di filetto di manzo
  • 2 cucchiai d’olio
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 10 gr di tartufo nero
  • 60 gr di parmigiano reggiano
  • 100 ml di panna
  • Una noce di burro
  • Sale di Cervia q.b
  • Pepe q.b

 Preparazione

Intanto far sciogliere a bagnomaria il formaggio grattato con la panna e il burro e tenere al caldo fino al momento dell’utilizzo.

Tritare la carne al coltello.

Unire in una ciotola la carne con il succo di limone, l’olio, il pepe e un pizzico di sale di Cervia.

Amalgamare i sapori e poi prendere un coppa pasta, disporlo al centro del piatto e premere leggermente.

 Montaggio

Disporre dell’insalatina nel piatto, la fonduta sopra ed infine il tartufo a lamelle

Consigli

La scelta della carne è sicuramente il passaggio più importante, deve essere magra, come il filetto o la fesa, mai grassa, e assolutamente va preparata quasi sul momento, non lasciatela macerare molto prima perché altrimenti la carne cuoce e  perde la sua colorazione rosso vivo.

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